Onorevoli Colleghi! - Nel lungo lavoro di elaborazione di un testo di legge che disciplini l'esercizio e la formazione nelle cosiddette «medicine non convenzionali», ha preso autonomia, nella XIV legislatura, il settore delle professioni del benessere o delle discipline bionaturali.
      È ormai chiaro che queste discipline, pure concorrendo alla promozione della salute, nulla hanno a che fare con prestazioni omologabili a quelle fornite dalle professioni sanitarie nel quadro dei servizi sanitari nazionali. Questa sostanziale differenziazione consente di iniziare a definire un settore del benessere che, una volta normato e sviluppato, potrà essere un valido complemento nella promozione della salute, scaricando il sistema sanitario di molte prestazioni che, non implicando direttamente terapie scientifiche, possono essere erogate da nuove professionalità, già presenti sul mercato e già testate da un gradimento sociale diffuso.
      Tra le discipline bionaturali la disciplina shiatsu ha sicuramente un ruolo particolare, per la sua storia, la sua diffusione, il gradimento che cittadine e cittadini gli hanno tributato. Agli stati generali del CoLAP del 2005 (coordinamento delle libere associazioni professionali) il presidente De Rita ha fornito dei dati per identificare le professioni emergenti in Italia e, al quarto posto, ha collocato proprio lo shiatsu, con circa 50.000 operatori diffusi su tutto il territorio nazionale. Risulta evidente che la massa di

 

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cittadini che usufruiscono di questi servizi è oramai rilevante e impone al legislatore di dare certezza al cittadino che ha diritto di ricevere prestazioni professionalmente riconosciute e certificate. D'altra parte, è sicuramente doveroso dare certezza ai molti professionisti che, allo stato, pure confortati dai loro clienti, spesso si trovano a essere oggetto di confusi messaggi istituzionali, alle volte tesi a un loro riconoscimento, alle volte all'interdizione della loro professione.
      Un punto di forza di questa disciplina è sicuramente il lodevole lavoro svolto dalle associazioni di categoria che, in assenza di una normativa, hanno svolto un ruolo realmente supplente contribuendo a formare una mentalità, tra i professionisti e tra gli istituti di formazione, sempre più all'altezza del rapporto con i clienti. Deontologia professionale, curricula formativi, regime di garanzia assicurativa, uniformità dei setting lavorativi, formazione permanente, sono elementi costitutivi della professione a fianco allo specifico disciplinare, andando, quindi, a rappresentare un comparto di lavoratori che già autonomamente hanno saputo autoregolamentarsi. Su queste radici sicuramente si potrà rapidamente innestare una norma che sappia essere promotrice di nuova occupazione e allo stesso tempo garante della salute dei cittadini.
      Va notato, infine, come alcuni Paesi europei abbiano già provveduto a legiferare sulla disciplina shiatsu, e come da più di quaranta anni tale disciplina sia regolamentata in Giappone.
 

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